Pulizia Impianti di Condizionamento
PuliziaiImpianti di condizionamento
Pulizia filtri di impianti di condizionamento ad uso civile e industriale

La pulizia degli impianti di condizionamento si compone di una serie di procedure. Lo scopo è garantire il corretto funzionamento del sistema di climatizzazione, mantenendo alta la qualità dell’aria circolante e allungando la vita degli impianti.
Controllo e mantenimento della temperatura;
Filtro di tutte le particelle disperse nell’aria.
Diretta conseguenza è l’accumulo di possibili contaminanti chimici e microbiologici.
Queste particelle trasformano l’impianto in una sorgente di inquinamento e contaminazione.
Oltre ad ovvie implicazioni igienico-sanitarie, ciò determina un aumento del costo di gestione dell’impianto causato da:
L’aumento della resistenza che incontra l'aria;
La diminuzione dell’efficienza delle batterie di scambio termico;
L'accelerazione del naturale processo di corrosione del sistema di deumidificazione e delle batterie.
Ed è qui che interviene, l’impresa di pulizia dei condizionatori. Procedendo con una periodica e regolare pulizia dei filtri dell’impianto.
Prevedere anche la sanificazione degli impianti di climatizzazione
Oltre a l’igienizzazione è importante eseguire periodicamente anche una sanificazione degli impianti di climatizzazione e di condizionamento.
Sistemi di ventilazione, condizionamento e climatizzazione sono ormai presenti in qualsiasi realtà aziendale pubblica e privata. Sono indispensabili a offrire il giusto microclima all’interno di un luogo chiuso.
Tuttavia, per quanto utili, se non trattati in maniera adeguata possono portare a rischi biologici e chimici. In particolare a due diverse patologie legate alla qualità dell’aria indoor:
La Sindrome dell'edificio malato;
E altre malattie correlate all’edificio: legionellosi, allergie, altre infezioni dovute a virus, funghi e batteri.
Per questo motivo è importante prevedere periodicamente interventi di sanificazione. Per rimuovere qualsiasi particella che possa creare seri problemi di salute.
Il classico condizionatore casalingo, è composto da due parti. Una esterna – il motore – che genera aria calda o fredda. L’altra interna deputata al trattamento dell’aria e al suo raffreddamento o riscaldamento.
L’impianto di condizionamento di tipo “industriale”, invece, è decisamente più complesso anche se composto sempre da due parti. Quella esterna che preleva l’aria esterna e la tratta – la riscalda o raffredda, la filtra e la deumidifica o umidifica. Si chiama UTA. Quella interna – canali e bocchette -, deputata alla distribuzione dell’aria trattata nei vari ambienti.
Le parti da sottoporre a pulizia periodica e sanificazione sono soprattutto:
Unità di trattamento aria (UTA);
Canali
Bocchette
Griglie
Vasche di raccolta della condensa.
Purtroppo, quando si parla di sanificazione degli impianti di climatizzazione, si tende a considerare soltanto il filtro interno dell’aria.
In realtà, questo non è l’unico componente in cui possono annidarsi polvere e sporco. Che invece si possono trovare anche nelle griglie e nella ventola dell’UTA esterna.

Chi si occupa della pulizia degli impianti di condizionamento e sanificazione
La sanificazione e pulizia degli impianti di condizionamento è un’attività estremamente complessa e delicata.
Affidare questa operazione ad aziende non specializzate può comportare:
Rischio di Cross Contamination;
Allungamento dei tempi di intervento e stop delle attività produttive;
Insufficiente o parziale pulizia;
Pulizia efficace, ma mancato abbattimento delle cariche microbiche.
Questo tipo di intervento richiede specializzazioni come: competenze biologiche, competenze analitiche, competenze manutentive.
A questo si aggiunge la necessità di operare con strumentazione adeguata e idonea, non si possono improvvisare scovolini o scopettoni.
In primavera, prima dell’utilizzo durante la stagione estiva;
In autunno, prima di impiegare il climatizzatore per riscaldare l’aria.
In ogni caso, è preferibile procedere ad interventi di sanificazione e pulizia ordinaria ogni qual volta ci si appresta ad utilizzare l’impianto dopo lunghi periodi di inutilizzo.
Nel caso di attività commerciali, sarebbe buon uso procedere ogni settimana alla pulizia dei filtri. Ogni sei mesi invece alla sanificazione dell’intero impianto.
Il nostro suggerimento è di rivolgersi ad aziende specializzate, specie se si tratta di intervenire in ambienti a rischio o strutture di una certa dimensione impiantistica.
